Come prendersi cura di noi stessi in modo naturale e consapevole, senza ingredienti chimici dannosi che usiamo ogni giorno senza saperlo.

venerdì 25 luglio 2008

Creme Solari : come, perchè, quando.










Ogni anno, prima dell'arrivo dell'estate, milioni di confezioni plastiche di prodotti solari ed abbronzanti finiscono negli scaffali della grande distribuzione.
Sulle confezioni é possibile trovare una miriade di informazioni diverse e totalmente opposte e quindi creano confusione durante la lettura del cliente interessato.
Con questo articolo si vuole creare una piccola guida con informazioni utili sul funzionamento delle creme solari e su come sia possibile scegliere e districarsi tra le migliaia di prodotti simili in commercio.
Le creme solari protettive, come tutti sanno servono a proteggere la pelle dai raggi del sole, a non scottarsi ed a prevenire i classici rossori, bruciori e scottature classiche causate da una prolungata esposizione al sole.
Normalmente le creme protettive si distinguono imediatamente in base al loro livello di protezione. Il noto SPF (Sun protection factor : fattore di protezione solare). Bene, ma cosa vuol dire fattore di protezione solare? Il SPF è semplicemente la denominazione della durata di esposizione al sole nel quale non ci si scotta se confrontata ad una esposizione senza prodotto protettivo. Semplicemente, per fare un esempio, se ci si mette la crema solare in una parte del corpo ed in un altra no, il tempo che si ha prima di bruciarsi viene moltiplicato per il numero di fattore di protezione. Se ci si scotta in 60 minuti senza protezione ,ed invece usiamo una crema con SPF 30 ci si scotterebbe in 30 ore di esposizione al sole.
Bene, questa piccola regoletta serve per valutare il grado di protezione che è in grado si assicurare una crema protettiva.

Passiamo all'argomento principale : Gli ingredienti.
Gli ingredienti caratterizzanti delle creme e lozioni solari protettive si chiamano Filtri solari.
I filtri solari sono delle sostanze (sia naturali che chimiche) che riflettono o assorbono la luce del sole e non permettono ad essa di attraversare la barriera protettiva e raggiungere l'epidermide.
L'importanza della loro funzione sta nel proteggere la pelle e non permettere di scottarsi o addirittura ustionarsi durante l'esposizione al sole.
Possiamo banalmente suddividere i filtri solari in filtri chimici e filtri fisici. Vediamone le caratteristiche principali e quali vanno preferiti ad altri:

I Filtri solari chimici sono sostanze chimiche generalmente derivate dal petrolio che hanno la peculiarità di assorbire i raggi del sole e di non permettere ad essi di arrivare all'epidermide. La loro struttura è altamente complessa per via della loro delicata funzione. Riescono ad assorbire i raggi del sole, ma allo stesso tempo creano un surriscaldamento dell'epidermide dovuto allo smaltimento del calore che questi filtri provocano. Questo effetto è il classico effetto delle creme da negozio una volta spalmate sulla pelle.
Vengono usati come ingredienti nelle creme solari per via del loro basso costo, essendo prodotti in laboratorio, e per la loro peculiarità di essere trasparenti, non visibili e quindi anche anti-estetici.
La complessa composizione di queste sostanze fa si che la pelle diventi reattiva al trattamento e ci sono moltissime probabilità che la reattività sfoci in allergia e problemi cutanei più o meno gravi.Alcuni di questi sono sospettati di interferire con l'attività di alcuni estrogeni.
I filtri chimici a loro volta sono suddivisi in filtri per gli UV-A e
filtri per gli UV-B, questo ci fa capire quante sostanze vengono usate
per la composizione di una crema solare e quanti rischi di allergie e
problemi a cui possiamo andare incontro.
Sono comunemente usati i seguenti composti e sono quindi da evitare:


  • Ethylhexyl Salycilate
  • Diethylhexyl Butamido Triazone
  • Butyl Methoxydibenzoylmethane
  • 4-Methylbenzyliden Camphor
  • (4-MBC)Benzophenone-3(Bp-3)
  • Octyldimethyl-PABA (OD-PABA)
  • Ethylhexyl Triazone
  • Ecc.

I Filtri solari fisici sono (a differenza dei filtri solari chimici) sostanze sicuramente più naturali e sono generalmente usati in cosmetica:

  • Zinc oxide ( ossido di zinco)
  • Talc (talco)
  • Titanium dioxide( Diossido di titanio)
Queste sostanze hanno la peculiarità di riflettere indifferentemente i raggi del sole senza che questi possano raggiungere l'epidermide.
Il loro effetto specchio fa si che i raggi vengano respinti del tutto e non assorbiti e quindi non causa il surriscaldamento dell'epidermide.
Sono più sicuri dei filtri chimici per via della loro composizione estremamente più semplice dei loro simili chimici, e quindi molto più tollerati dalla pelle.
Il loro più grande difetto sta nel fatto che lascino una patina generalmente bianca sulla pelle, senza la possibilità di essere assorbiti. Questa caratteristica ne ha determinato la scelta dei produttori da questi ai loro "cugini" chimici per via della loro trasparenza sulla pelle.
Altra differenza sta nel fatto che più ne vengono spalmati sulla pelle e piu donano protezione essendo più concentrati, al contrario dei filtri chimici che hanno circa lo stesso livello di protezione indipendentemente dal dosaggio.

Questi filtri sono da preferire sicuramente ai filtri chimici, e sono gli unici filtri ad essere usati nei prodotto Bio-ecologici e quindi certificati per noi da aziende quali AIAB e ICEA.

Oltre ai suddetti filtri, le creme solari hanno al loro interno altre sostanze carratterizzanti che ne determinano le proprietà cosmetiche.
Le creme che vengono vendute come resistenti all'acqua, sono generalmente prodotti composti con oli minerali e petrolati .I più comuni e rintracciabili negli ingredienti dei prodotti sono:
Paraffinum liquidum
Petrolatum
Vaseline
Mineral oil
Ecc.
Queste sostanze sono derivate dal petrolio e sono proibite dalla certificazone eco-bio in quanto hanno vari effetti negativi sulla pelle, oltre ad essere difficilmente biodegradabili in natura. La loro propietà è di essere resistenti all'acqua e quindi ottimi nelle creme per bagnanti e sportivi in quanto non necessitano di spalmarsi sempre crema. I loro effetti dannosi vanno dalla loro cancerogenicità se impuri, al loro essere comedogenici e quindi tappano i pori della pelle impedendole di respirare, causando eruzioni cutanee ed altri inestetismi..

Altri ingredienti da evitare nei prodotti solari sono i Siliconi.
I siliconi sono ingredienti chimici che danno spalmabilità ed effetto liscio-finto sulla pelle. Vengono usati per il loro feedack al tatto ma sono completamente inutili alla pelle se non dannosi. Alcuni di questi sono addirittura classificati come cancerogeni e mutageni sugli animali da laboratorio.
Possiamo trovarli negli ingredienti come :
Dimethicone
Ciclomethicone
Dimethiconolo
e molti altri ingredienti che finiscono con One

I complessi ingredienti che compongono le creme solari sono spesso imputati dell'inquinamento marino con danni evidenti alle specie marine come i coralli e gli animali impossibilitati a muoversi che filtrano l'acqua.
Questo denota quanto le famose cremine siano dannose sia a noi sia al nostro ambiente.

Oltre alla lista degli ingredienti da evitare, che è estremamente più lunga di quella postata in precedenza. Possiamo beneficiare di altri utili consigli per evitare gli effetti dannosi sulla pelle dei prodotti solari. Il consiglio più responsabile è quello di non esporsi al sole nelle ore di punta 11-15 per evitare di prendere troppo sole con evidenti conseguenze sulla pelle. Oltre al fatto che le creme solari non garantiscono una protezione 100% e quindi meglio evitare di fare danni. Danni che si riscontrano con l'andare degli anni con caduta della pelle e macchia cutanee, oltre all'insorgenza di tumori e altri problemi. Altro consiglio è lavare bene la pelle dopo l'esposizione al sole per eliminare ogni traccia di prodotto.

Leggendo questa semplice guida si vede come moltissimi degli ingredienti dei prodotti solari siano dannosi ed inutili alla pelle.
Cerchiamo sempre di informarci il più possibile ed evitare prodotti dannosi e se il caso di boicottare marchi che vendono senza scrupoli prodotti che creano problemi pensando solamente ai profitti e non alla salute del cliente.
Una buona regola è di scegliere cosmetici certificati Eco-Bio da aziende quali AIAB - ICEA che ne controllano gli ingredienti in base a loro lavore tossico-etico-ambientale assicurando materie prime di ottima qualità senza sostanze dannose e nel pieno rispetto dell'ambiente.


Troviamo alcune informazioni più accurate e dettagliate sugli ingredienti chimici dei prodotti solari a questi indirizzi.Dove troverete descritti i principali ingredienti e le loro caratteristiche:

Sai cosa ti spalmi 1
sai cosa ti spalmi 2
Angolo di Lola
Aamterranuova


1 commento:

marinella ha detto...

Che bel lavoro che hai fatto, bellissimo articolo, complimenti.
I prodotti a base petrolio inoltre hanno anche il "pregio" di disidratare di rimando, contrariamente a quanto da loro preteso, vedi per esempio l'olio baby della Johnson.